domenica 30 novembre 2008

Mi racconto a Lo addentando brie con miele di castagno



Il blog.
Cosa fosse un blog, chi fossero i blogger fino ad un paio di anni fa mi era pressochè sconosciuto.
Ogni tanto nelle peregrinazioni su internet "inciampavo" in una pagina accattivante, condita con belle foto e ricette sfiziose, oppure pagine un pò raffazzonate con pensieri e parole in assoluta libertà anarchicamente confusa.
Per me erano siti come altri fatti di programmazione, codici, linguaggio, grafica così lontani da me perchè assolutamente incapace di capire come crearli.
Buona sola come spettatrice.
Poi pian piano ho scoperto che col termine blog si intendeva qualcosa di più semplice di un sito web: uno spazio messo a disposizione di chiunque volesse riempirlo con contenuti, in un bozzolo grafico caldo e accogliente dove si poteva scegliere quale farfalla diventare da anonima crisalide.
Quindi messo a disposizione anche di comuni mortali incapaci come me.
Un primo goffo tentativo di unirmi ai blogger d'Italia è praticamente finito sul nascere.
Non ricordo più neanche il nome del blog che avevo deciso dovesse essere tutto imperniato su argomenti di cucina dietetica.
Ho un ricordo vago del primo e unico post, verdure condite con una salsa di yoghurt.
Dieteticissime.
Parole e immagini.
Ma non ero ancora matura per un blog.
Un blog che fosse strumento di reale comunicazione con persone vere anche attraverso un mondo che reale non è.
Un blog che fosse condivisione e non pura esibizione di sè.
Nel frattempo continuavo a gironzolare per altri blog, ammirando la costanza e l'inventiva di parole e immagini.
Un giorno, improvvisamente, chiaccherando con amici, tiro fuori il connubio "polpetta/perfetta".
E altrettanto improvvisamente ho sentito che dovevo provare.
Ponendomi dei limiti, però.
Un limite assoluto: l'economia di parole per non stancare prima di tutto me stessa nel rileggermi.
E volutamente adottato all'inizio e successivamente naturalmente abbandonato, la tendenza all'impersonalità dello scrivere.
Temevo il web, la pubblica piazza, meno dettagli meglio è.
Gli argomenti: la cucina, l'ambito che permette, tutto sommato, di svelarsi come individuo ma senza dover dire più di tanto.
Un ambito impersonalmente personale.
Una sorta di ricettario con qualche pennellata di altro spalmata tutto intorno a mò di cornice.
Poi...poi molto dell'iniziale impostazione è stata disattesa, e per fortuna.
Ho ricevuto un'accoglienza così "vicina" dagli altri blogger che il mantenere una sorta di "distanza" da ciò che scrivevo mi era impossibile.
Come si fa a mantenere impersonale uno scambio di parole e sensazioni che ritrovo anche in tanti altri blog?
Ciò che si capta attraverso le parole scritte in semplici commenti a piè pagina sono tangibili: la scherzosità di alcuni, la pacatezza di altri, l'entusiasmo, la partecipazione di tutti, sono cose che scaldano il cuore.
E' vero che il blog può essere considerato una sorta di diario aperto a tutti ma c'è scambio tra chi scrive e chi legge e non è uno scambio "passivo" bensì vivo, vivace, essenziale.
Io non pensavo che un blog potesse arricchire nell'animo, ma più vivo questa esperienza più me ne convinco, invece.

La ricetta non c'è: il brie è buono da solo ma con il miele un pò amarognolo è ancora più buono.

14 commenti:

  1. Serena e per fortuna che hai aperto un blog!!! Per me è una visita quotidiana ... adoro le tue ricettine e me le senti calate addosso proprio come un vestito che senti ti calza a pennello. Un bacio ed un grattino ai tuoi mici. Buona domenica Laura

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  2. Infatti per fortuna che lo hai aperto:) Ti abbraccio
    Elga

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  3. mi è sembrato un pò di rileggermi...
    un bacio ...Sere....
    Sere - CUCINAILOVEYOU.COM

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  4. Se poi ad una blogger consegni una torta da lacrima come si fa a restare sull'impersonale?? ;-))

    Un bacio a tutti voi e anche ai 3 pelosini ;-)
    Cresce Elliot vero?

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  5. Sottoscrivo praticamente tutto.
    E questo blog è stupendo, che te lo dico a fa'?

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  6. Io sono così contenta di passare da te praticamente ogni giorno. Belle le ricette, ma ancora più bello quello che scrivi e il modo in cui lo comunichi ;D
    Un bacio e buona settimana
    Fra

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  7. Anche io me ne sto convincendo...
    Buonissiam settimana

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  8. Serena grazie di cuore per questa parte di te..messa qui...che narra in particolare modo proprio quella dinamica ch eciporta a decidere se è il caso di lasciarsi andare o no...
    grazie di cuore un abbraccio

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  9. Complimrnti per il blog!!
    ci sono tante belle ricettine.. ciao
    vale

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  10. Io rileggendoti ritrovo l'amica che conosco,la sua loquacità piacevole, a tratti seria a tratti scherzosa...E un pò ti invidio,per questa tua capacità di aprirti al mondo intero,anche perchè sono piccoli racconti di vita vissuta,che mi piace molto leggere.
    Io provo ogni tanto a fare qualche commento in più,ma poi finisco col ritornare al mio vecchio metodo da ricettario di cucina,elencando ingredienti e preparazione( e ogni tanto dimenticando qualcosa..meno male che ci sono le amiche che me lo fanno notare:) ).
    Però mi piacerebbe molto...

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  11. Secondo noi il tuo blog è proprio ben risucito..e siamo più che contente che tu abbia deciso di aprirlo!!
    Il brie a noi piace solo sciolto sopra qualceh piateanza, da solo mica tanto; ma con il miele sopra non dev'essere male...almeno, da provare!
    bacioni

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  12. @Laura dell'Antro
    E io vengo da te per sbirciare con piacere le tue ricettine...
    :)

    @Elga
    Anche tu sei nei miei peregrinaggi quotidiani, mica mi scappi!
    :D

    @Sere
    Sarà l'omonimia?....Un abbraccio grande :)

    @Lory
    Torta? che torta?! Ahhhh, "quella" torta..ah ah ah..ti è piaciuta? Spero di si... Elliot è un piccolo teppista peloso di poco meno di un chilo...Ti mando per posta qualche foto :D

    @Giovanna
    Grassssieeee... :)

    @Fra
    Io a te non ti parlo più, non ti perdono il colpo basso del reportage del CioccoShow.... me tapina, me misera... :D Scherzo, eh?! Ti parlo eccome, e ti leggo pure.....

    @Ciboulette
    Provalo, a me piace molto, il brie è buono anche con la gelatina di tè, possibilmente nero forte... anche il pecorino toscano ci sta da dio...questa è istigazione a delinquere, sappilo...
    :D

    @Manuela
    Buonissima settimana anche a te ed un abbraccio

    @Lo
    Sono io che mando a te un abbraccio grande e ti dico grazie per avere contribuito a farmi "percepire" il senso del condividere, che siano pensieri o ricette....
    :)

    @Claudia
    Un grazie grande anche a te, Claudia
    :)

    @V@le
    Grazie per essere venuta a trovarmi, verrò anch'io a leggerti, ho intravisto dei biscottini bellissimi... :)

    @Sabrina
    Sai che io sono convinta che le persone si riconoscono con gli occhi dell'anima prima ancora che con altri mezzi d'espressione?...
    E senza forzarsi nelle proprie manifestazioni, chi ci conosce e vuole bene ci apprezza anche così come siamo.
    Senza troppe parole magari ma con un solo sorriso.
    :)

    @Manu e Silvia
    dovete anche voi assolutamente provarlo così, il contrasto con il dolce amarognolo del miele è perfetto...
    Bacioni anche a voi
    :)

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  13. Ciao Sere,passa da me,che ho un premio per te..anzi due :)

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