
Ci siamo conosciuti dieci anni fa giusto oggi.
Tu avevi una voce potente ma appena hai sentito che ti chiamavo per nome ti sei zittito e hai spalancato i tuoi occhioni su di me.
Adesso sono i miei occhi che ti guardano mentre dormi e che ti seguono mentre sali le scale della scuola.
Mi chiedo come sarai da grande.
Se negli anni riuscirò a vedere nelle fattezze dell’uomo che sarai questo visino che ho ancora davanti.
Non sono pronta a lasciare la tua manina per lasciarti correre verso i tuoi sogni e le tue speranze.
Ma è presto, per fortuna.
Questo è ancora il tempo delle coccole, dei discorsi, delle domande a bruciapelo: “Mamma, ma è vero che…” e degli occhi che ti scrutano cercando di capire se sei sincera mentre rispondi.
Io sono ancora il tuo porto sicuro.
Vorrei rimanerlo per molto tempo ancora, quando la vita ti travolgerà per un innamoramento mancato, per il tradimento di un amico, per un esame andato male.
E vorrei che un giorno tu possa sentirti così forte da poter camminare solo con le tue gambe sapendo che qui ci sono anche io, con una coccola fatta di sguardi e una torta, pronta ad ascoltare i tuoi successi, i tuoi traguardi, le tue emozioni per una vita che ti stai costruendo.
Buon compleanno, piccolo bimbo mio.
La torta l'ho chiamata Torta "Principessa sul Pisello" perchè assomiglia alla pila di materassi della favola omonima. Viene alta circa 35 cm per un diametro di 20.
Pazzesca... :)
Torta "Principessa sul Pisello"
Per la meringa (tre dischi a spirale diametro 20)
250 gr albume vecchio lasciato a temperatura ambiente
500 gr zucchero semolato
Per la mousse al cioccolato (modifica di quella di Santin)
200 gr cioccolato fondente al 70%
200 gr panna fresca liquida
150 gr panna già montata
4 gr di gelatina in fogli
Per la mousse al mascarpone
500 gr di mascarpone
150 gr zucchero (si va un pò a gusto)
4 gr gelatina in fogli
100 gr panna già montata
Si prepara prima la meringa, anche qualche giorno prima.
Si montano gli albumi con lo zucchero finchè non diventa un composto lucido e "fermo", poi si mettono in una sac a poche col beccuccio tondo largo 1,5 e si spreme a spirale in tondi di diametro 20 (io disegno la forma sul rovescio della carta forno).
Si mettono nel forno freddo, si accende a temperatura bassissima lasciando il famoso cucchiaio di legno nello sportello per far uscire l'umidità, si fa cuocere per 3 ore, poi si spegne e si lascia tutto così per almeno 6,7 ore senza toccare nulla nè chiudere lo sportello.
Se si fanno nel tardo pomeriggio, si possono lasciare tutta la notte.
Poi si preparano le mousse.
La mousse al cioccolato è una ganache a cui si aggiunge della panna montata, viene una meraviglia. Rispetto alla ricetta di Santin ho modificato un pò le dosi.
Si scalda la panna fino ad ebollizione, vi si aggiunge la gelatina messa ad ammorbidirsi in acqua fredda e poi strizzata, la si versa sulla cioccolata tritata, si aspetta un minutino e poi si mescola finchè il composto diventa di un colore marrone lucido ed omogeneo.
Quando la ganache ha la temperatura di 40°, cioè si è un pò intiepidita, si aggiunge la panna montata ferma, mescolando piano per non farla smontare.
In frigo a rassodare un pò (ma ci mette un attimo).
La mousse al mascarpone l'ho fatta proprio semplice semplice, senza uova.
Con lo sbattitore si mescola il mascarpone per ridurlo a crema, si aggiunge lo zucchero, si mescola finchè non è omogeneo, poi si aggiunge la gelatina ammorbidita in acqua fredda, strizzata e sciolta in un goccio di latte caldo.
Alla fine si aggiunge la panna montata mescolando bene per amalgamare il tutto.
Montaggio:
Sul primo disco di meringa disporre dei ciuffi grossi di mousse alternando i due tipi.
Poi metterne un pò anche nel centro in modo tale che il disco sia coperto completamente.
Sovrapporre il secondo strato di meringa, coprire con le mousse come con il primo e sovrapporre l'ultimo disco.
Meglio farla riposare un pò in frigo, almeno un paio d'ore così si "assesta" meglio.
Se si vuole, decorare con ribes brinato o con fragole intinte nel cioccolato.