....Ma davvero è dal 25 giugno che non posto qualcosa sul blog?
Ma che razza di pseudo blogger io sono?
Prof, ho la giustifica.
Mi giustificano giornate pigre sdraiata in riva al mare e pomeriggi lenti passati al fresco della veranda a leggere buoni libri.
Mi giustificano piccoli e grandi consapevolezze acquisite in questi ultimi mesi.
Cucinare? L'indispensabile.
Per mancanza di spazio mentale da dedicare ai pasticciamenti tra i fornelli, alle sperimentazioni golose, alle idee a cui dare corpo.
L'estate sta finendo, forse è già finita.
I colori caldi si diluiscono nelle nuvole di temporale settembrino e le giornate durano sempre meno e sono sempre più fresche.
Provo ad arrendermi all'idea dei capi pesanti, dei golf, degli stivali ma mi è difficile.
Mi sforzo, vediamo di iniziare questa nuova stagione.
Di vita e meteorologica.
Inizio da un pane nero, pesante di consistenza ma buono di una bontà rustica di neve fuori della porta e stivali ad asciugare all'ingresso.
Facilissimo da fare: si apre la confezione, si versa l'acqua nella quantità indicata nelle istruzioni, si agita bene, si versa nello stampo e si mette a lievitare.
Beh, veramente non lievita molto, anzi per nulla, è abbastanza pesantuccio come impasto.
Diciamo che si fa riposare per un pò e poi si inforna.
Più facile di così.
Quando vado all'ikea lo compro sempre perchè lo adoro proprio perchè è così rustico e pesante e con la marmellata di mirtilli è superlativo.
Mi sono sforzata un pochino, va là.
Però che fatica aprire la confezione...
venerdì 24 settembre 2010
Una lunga estate pigra: Pane nero dell'Ikea
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10 commenti:
ahahah, dura la ripresa eh? Però ti capisco, a volte anche aprire una confezione pesa oooh come pesa!!! Quando vado all'Ikea ci guardo, mi hai messo curiosità. Bentornata. Buon fine settimana Sere, non ti stancare troppo ahahahah... Buonanotte, bacio.
ciao serena, proprio ieri mi chiedevo come stavi e stavo per mandarti un msg :)))
bellissimo il tuo blog.. siamo nuove followers!
dai un occhio se ti va a
www.modemuffins.blogspot.com
baci!
Che faticaccia!!! Io non so mica se riusciro ad aprire la busta...
Bentornata
Stefania
Quando ripasso all'Ikea lo provo :)
grazie Polpetta
Pensavo di essere l'unica a professare il mio amore per il pane finto dell'Ikea. Io che il pane vero lo faccio benino, modestamente. Amante un po' maniaca del lievito madre, della pasta acida, delle farine selezionate. Ma questo qua ha qualcosa di speciale, e non so cos'è. Credo sia il junk food del pane, ma non me ne importa: mi piace. Non con la marmellata (non mi amo il dolce) ma da solo, caldo, con burro e sale, o con una fetta di speck. O a colazione, con stracchino. E mi diverte, perché quando versi l'impasto sembra esattamente pappa per le galline: orripilante! Ma poi, pesante ma buonissimo.
Mi fai coraggio tu, io non l'avrei mai confessato.
Ah ma guarda ch ci sono delle confezioni che sono davvero difficili da aprire!! ;-)) Ha un gran bell'aspetto questo pane, non l'ho mai comprato, ma mi sa che mi piacerebbe parecchio! Grazie del consiglio!!;-))
Beh io quando apro le confezioni ho dei seri problemi..o mi taglio o avagando mezza confezione sul pavimento ecc..la prossima volta che vado all'ikea lo provo! E cmq io adoroo i biscotti dell'ikea alla crusca..
provato e davvero speciale! .... spero di andar presto all'Ikea che mi hai fatto voglia!:)
Ciao,
siamo una trattoria siciliana di Milano. Siamo in via Savona. Ci piace il tuo blog.
Siamo partiti da poco, ma posteremo tutto all'insegna della Sicilia: ricette, vini, racconti di città e cultura.
Se ti va puoi seguirci.
A presto!
Trattoria Trinacria
http://trattoriatrinacria.blogspot.com
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