Tempo di frolle, questo.
Tempo di gesti lenti, conosciuti, che rilassano e non preoccupano.
Si va sul sicuro.
La rassicurante consistenza di una frolla, un guscio che si dora lentamente, un ripieno che prima si spande e poi si compatta come il mare quando si allunga sulla battigia e diventa alta marea.
Si osa con nuove farciture ma è un osare contenuto, la frolla, per il fatto di essere frolla, comunque è garanzia.
Questa crostata nasce dalla voglia di unire i pistacchi con l'arancia.
lunedì 14 febbraio 2011
Relax: Crostata di frolla ai pistacchi con crema di ricotta e arancia
venerdì 11 febbraio 2011
Sotto l'effetto del paracetamolo: Crostata di frolla alle nocciole con marmellata di albicocche
Colpa della febbre.
Colpa delle visioni da delirio influenzale.
Sennò resisterei.
Mica mi alzerei a preparare una frolla metà farina e metà nocciole.
Mica riuscirei a fare bene perfino le strisce decorative, mai riuscite finora.
Un vero e proprio trip da paracetamolo.
Crostata di frolla alle nocciole con marmellata di albicocche
per una crostata di 20 cm di diametro
120 gr farina 00
100 gr farina di nocciole
100 gr burro
50 gr zucchero semolato
2 tuorli
marmellata di albicocche
nocciole a lamelle
zucchero a velo
Preparare la frolla, farla riposare in frigo per almeno una mezzoretta.
Preriscaldare il forno a 180°.
Imburrare e infarinare la tortiera.
Stendere due terzi della frolla in uno strato uniforme non sottile nella tortiera.
Bucherellare il fondo e rimettere in frigo ad indurire.
Stendere la rimanente frolla tra due pezzi di pellicola in uno strato non sottile (serve per fare le strisce decorative) e far indurire in frigo.
Trascorsa almeno una mezzoretta, riprendere il guscio crudo e versarvi la marmellata, livellandola in uno strato uniforme con il dorso di un cucchiaio.
Ricavare delle strisce con la rotella dentata nel "foglio" di frolla stesa e decorare la crostata.
Negli spazi tra le losanghe di striscia di frolla mettere delle lamelle di nocciole tostate.
Infornare per almeno 30, 35 minuti, finchè il bordo della crostata è dorato e si stacca dal bordo della tortiera.
Far raffreddare completamente prima di sformare (si sforma bene anche capovolgendola su un piatto e poi rigirandola se non avete una tortiera apribile).
Spolverare di zucchero a velo.
E' più buona il giorno dopo.