sabato 13 febbraio 2010

Savoiardi facili ma col trucco....



Facili facili da fare.
Buonissimi da mangiare inzuppati nel latte.
Oppure come base per un tiramisù di quelli classici con il mascarpone, caffè e cacao, che più classici non si può.
La ricetta è di Pinella di Coquinaria.
E l'esecuzione è veramente....


...facile.
Anche se io ho usato un trucco per cuocere i savoiardi e farli venire tutti belli uguali: uno stampo in silicone che per caso ho scovato in un anonimo emporio di paese.
La prossima volta aggiungo un pizzico di bicarbonato all'impasto per farli venire più gonfi.
E rispetto alla ricetta originale ho alzato la temperatura del forno a 180° per poi abbassare in corso di cottura.
La morbidezza e il sapore di questi sono unici.
Li consiglio vivamente.

Savoiardi classici

per circa 15 savoiardi di misura 4x12

110 gr farina
40 gr fecola di patate
4 uova
scorza di limone grattugiata
un pizzichino di bicarbonato
120 gr zucchero

Dividere gli albumi dai tuorli.
Preriscaldare il forno a 180°.
Montare i tuorli con 20 gr dello zucchero.
Montare anche gli albumi con i rimanenti 100 gr di zucchero.
Con la spatola unire con delicatezza gli albumi ai tuorli, spatolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Quando il tutto è amalgamato, unire la farina e la fecole setacciandole poco per volta e sempre lavorando di spatola.
Unire anche la scorza di limone grattugiata.
Se si hanno gli stampi, mettere il composto con un cucchiaio fino a due terzi di ciascuna forma.
Se non si hanno gli stampi, allora mettere il composto nella sac a poche e con una bocchetta liscia e grande, depositare su un foglio di carta forno delle strisce di impasto lunghe 12 e larghe 3 (il composto tende ad allargare quindi distanziate le strisce).
Spolverare di zucchero a velo, aspettare una decina di minuti, rispolverare di zucchero a velo e poi con le dita bagnate schizzare qualche gocciolina sui savoiardi.
Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Sono cotti quando sono dorati in superficie.
Se si mettono sulla carta forno, il tempo è più breve.
Si conservano bene in una busta di plastica per alimenti ben chiusa.
Oppure si possono congelare.


11 commenti:

  1. Ma che belli...e pensa,..pure lo stampo in silicone per savoiardi....ovviamente ora lo voglio pure io!
    la ricetta sempre perfetta a vederli!
    proverò!

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  2. Bellissimi, buonissimi.....semplicemente perfetti! ;)
    Complimenti!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Uhm uhm, alla prova assaggio, si, ne convengo che son buoni, soffici soffici e non troppo zuccherati.
    Ma secondo me dovevano venire un pò più gonfi.
    Ecco perchè ho inserito nelle dosi il bicabornato anche se per questi non l'ho usato...
    :)

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  5. Mamma mia, quella foto rende la sofficità...quelli industriali non è che mi piacciano granchè, ma questi me li mangerei così, uno dopo l'altro!

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  6. incredibile, stampo per savoiardi... chissà che buoni!

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  7. Sere...sono tra i miei dolci preferiti....Brava!!!!!

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  8. Perchè quando mi convinco di avere in cucina ogni possibile diavoleria apprendo che me ne manca sempre una?

    Ora neccessito urgentemente di questo stampo...

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  9. Ciao! Bravissiama d aver fatto tu i savoiardi, decisamente più buoni di quelli acquistati....ora aspettiamo il tiramsù.
    baci bac

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  10. Brava davvero! E chissà che sapore e soprattutto che tiramisù!

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  11. mi cerco lo stampo!!! e intanto mi segno la ricetta, mi piace proprio tanto!!

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