Facili facili da fare.
Buonissimi da mangiare inzuppati nel latte.
Oppure come base per un tiramisù di quelli classici con il mascarpone, caffè e cacao, che più classici non si può.
La ricetta è di Pinella di Coquinaria.
E l'esecuzione è veramente....
...facile.
Anche se io ho usato un trucco per cuocere i savoiardi e farli venire tutti belli uguali: uno stampo in silicone che per caso ho scovato in un anonimo emporio di paese.
La prossima volta aggiungo un pizzico di bicarbonato all'impasto per farli venire più gonfi.
E rispetto alla ricetta originale ho alzato la temperatura del forno a 180° per poi abbassare in corso di cottura.
La morbidezza e il sapore di questi sono unici.
Li consiglio vivamente.
Savoiardi classici
per circa 15 savoiardi di misura 4x12
110 gr farina
40 gr fecola di patate
4 uova
scorza di limone grattugiata
un pizzichino di bicarbonato
120 gr zucchero
Dividere gli albumi dai tuorli.
Preriscaldare il forno a 180°.
Montare i tuorli con 20 gr dello zucchero.
Montare anche gli albumi con i rimanenti 100 gr di zucchero.
Con la spatola unire con delicatezza gli albumi ai tuorli, spatolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Quando il tutto è amalgamato, unire la farina e la fecole setacciandole poco per volta e sempre lavorando di spatola.
Unire anche la scorza di limone grattugiata.
Se si hanno gli stampi, mettere il composto con un cucchiaio fino a due terzi di ciascuna forma.
Se non si hanno gli stampi, allora mettere il composto nella sac a poche e con una bocchetta liscia e grande, depositare su un foglio di carta forno delle strisce di impasto lunghe 12 e larghe 3 (il composto tende ad allargare quindi distanziate le strisce).
Spolverare di zucchero a velo, aspettare una decina di minuti, rispolverare di zucchero a velo e poi con le dita bagnate schizzare qualche gocciolina sui savoiardi.
Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Sono cotti quando sono dorati in superficie.
Se si mettono sulla carta forno, il tempo è più breve.
Si conservano bene in una busta di plastica per alimenti ben chiusa.
Oppure si possono congelare.
sabato 13 febbraio 2010
Savoiardi facili ma col trucco....
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11 commenti:
Ma che belli...e pensa,..pure lo stampo in silicone per savoiardi....ovviamente ora lo voglio pure io!
la ricetta sempre perfetta a vederli!
proverò!
Bellissimi, buonissimi.....semplicemente perfetti! ;)
Complimenti!
Uhm uhm, alla prova assaggio, si, ne convengo che son buoni, soffici soffici e non troppo zuccherati.
Ma secondo me dovevano venire un pò più gonfi.
Ecco perchè ho inserito nelle dosi il bicabornato anche se per questi non l'ho usato...
:)
Mamma mia, quella foto rende la sofficità...quelli industriali non è che mi piacciano granchè, ma questi me li mangerei così, uno dopo l'altro!
incredibile, stampo per savoiardi... chissà che buoni!
Sere...sono tra i miei dolci preferiti....Brava!!!!!
Perchè quando mi convinco di avere in cucina ogni possibile diavoleria apprendo che me ne manca sempre una?
Ora neccessito urgentemente di questo stampo...
Ciao! Bravissiama d aver fatto tu i savoiardi, decisamente più buoni di quelli acquistati....ora aspettiamo il tiramsù.
baci bac
Brava davvero! E chissà che sapore e soprattutto che tiramisù!
mi cerco lo stampo!!! e intanto mi segno la ricetta, mi piace proprio tanto!!
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