sabato 27 giugno 2009

Mare mare mare: Zuppetta di seppie al pesto e patate



E' una ricetta non-ricetta, di quelle senza dosi ma solo con la voglia di riassaggiare "quel" sapore scoperto "quella" sera di qualche anno fa.
Bastano delle seppie pulite e tagliate a pezzettoni.
Si fanno rosolare in un tegame basso e largo con un filo d'olio e poco aglio tritato finemente.
Si aggiunge del fumetto di pesce quasi a coprire le seppie e si fa cuocere per 10 minuti poi si aggiungono delle patate a tocchetti piccoli e si fa finire di cuocere finchè le patate non sono morbide.
Si toglie dal fuoco e si aggiunge abbondante pesto alla genovese, mescolando per amalgamare.
Si mangia tiepida, servita con crostini di pane tostato e strofinato con aglio.
A me piace tantissimo.

Su suggerimento di Genny, questa ricetta partecipa alla raccolta Più pesto per tutti di Sandra.

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domenica 14 giugno 2009

Crostini consolatori allo chévre, miele, fragole e granella di nocciole

Tra poco afferrerà lo zaino rosso autografato dalle sue "stelle" del basket, salirà sul pullmann e tra una chiacchera ed una risata con i suoi amici troverà anche il tempo di alzare la mano e mandarmi uno stiracchiato saluto prima di partire.
E io rimarrò con la sensazione del buco al cuore, del "qualcosa" che manca, del respiro che non riesce a riempire fino in fondo i polmoni.
La quotidianità si farà avanti prepotente: lavoro, casa, spesa..le solite cose.
Senza lui.
Senza gli urlacci perchè fa o non fa questa o quell'altra cosa, senza la lotta serale per vedere qualcosa in tv che non siano cartoni animati o filmetti disney, senza l'angoscia di correre di qui e di là perchè esce da scuola o finisce judo.
Senza lui?...
Non è quotidianità, è sopravvivenza.
Beh, intanto oggi, appena sarà partito, per scacciare quella demente sensazione di "eventotragicoall'orizzonte" solo perchè non è con mammasua, io me ne vado in piscina.
Tutto il giorno.
A leggere.
A tuffarmi.
A prendere qualche spicchio di sole in questa Milano che ne offre sempre così poco, anche d'estate.
E quando torno a casa mi abbuffo di questi



Crostini di chevre con miele, fragole e granella di nocciole

Facilissimi, basta tagliare delle fettine di pane, farle tostare leggermente senza che prendano colore, poi si aggiunge una fettina di chevre, una passatina sotto il grill per farlo sciogliere leggermente.
Far intiepidire.
Colare una punta di miele su ciascun crostino, una spolverata di granella di nocciole tostate, mezza fragola.

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lunedì 1 giugno 2009

Effetto pseudo-optical: Bavarese allo yoghurt e frutti di bosco



Una telefonata: "Vi va di venire da noi stasera per una grigliata in giardino?"
Si, certo.
Buona compagnia, buon cibo, in mezzo al verde dove il caldo strano di questi giorni si trasforma in un'arietta a tratti insistente.
"Porto il dolce".
Tanto i miei amici lo sanno che in qualche modo qualcosa di buono riesco ad "azzeccarlo", così si fidano sulla parola.
Mi viene in mente di fare qualcosa di colorato, fresco.
Qualcosa di morbido, una via di mezzo tra la crema al cucchiaio e la torta.
Bavarese, anzi, bavarese in crosta.
Una vita che non ne facevo una.
Ho ritrovato la vecchia ricetta assemblata da più esperimenti e l'ho, ovviamente, rimaneggiata ancora.

L'accoppiamento yoghurt/frutti di bosco mi garbava assai.

Bavarese in crosta allo yoghurt e frutti di bosco

dose per una torta di diametro 24 cm
per la crosta
2 confezioni di biscotti Togo al cioccolato fondente
100 gr burro fuso

per la bavarese allo yoghurt
250 ml yoghurt bianco intero non zuccherato
400 ml panna liquida fresca
100 gr zucchero a velo (può essere di più o di meno a seconda del gusto personale, a me non piace troppo dolce)
9 gr gelatina in fogli

per la bavarese ai frutti di bosco
350 gr frutti di bosco (anche surgelati)
350 ml panna liquida fresca
150 gr zucchero a velo (anche qui si va a gusto personale)
9 gr gelatina in fogli

per la gelatina di copertura
150 gr frutti di bosco (anche surgelati)
70 gr zucchero a velo
4 gr gelatina in fogli

decorazione in riccioli di cioccolato bianco

Si inizia dalla crosta di base, tritanto finemente i biscotti, mischiandoli con il burro fuso finchè diventa un impasto morbido e omogeneo, poi si stende questo composto sul fondo di un vassoio per dolci all'interno di un anello per torte, poggiato su un foglio di carta forno.
Intorno all'anello nella parte interna si deve mettere una striscia alta almeno quanto l'anello di carta forno o, meglio ancora, di acetato.
Dopo aver compattato per bene il composto di burro e biscotti, lo si mette in frigo ad indurire.
Si preparano le due bavaresi.
Quella ai frutti di bosco si prepara frullando con lo zucchero a velo i frutti, assaggiando e regolando di zucchero a piacere.
In un cucchiaio di panna messa in un pentolino a scaldare si fa sciogliere la gelatina messa ad ammollarsi in acqua fredda e poi strizzata.
Si aggiunge alla panna con la gelatina un poco di purea di frutti di bosco, mescolando per amalgamare, poi se ne aggiunge un altro poco sempre mescolando. Questo serve a far raffreddare gradatamente la gelatina, se si versasse subito nella purea potrebbe rapprendersi subito in grumi collosi.
Una volta freddata con questo sistema si versa nella purea e si mescola per amalgamare.
Si aggiunge a questo punto la panna montata, spatolando dal basso verso l'alto per non far smontare la panna.
Per la bavarese allo yoghurt il procedimento è praticamente uguale, si unisce a poca panna scaldata la gelatina e la si incorpora gradatamente allo yoghurt zuccherato a piacere.
Poi si aggiunge la panna eventualmente aggiungendo ancora zucchero se si vuole.
A questo punto si può montare il dolce.
Si versa sulla crosta di biscotti rassodata uno strato di bavarese ai frutti di bosco e si mette in freezer circa 10 minuti.
Il passaggio in freezer è necessario per far rassodare velocemente visto l'urgenza di lavorare le due bavaresi in tempi più brevi possibili.
Si tira fuori e si mette uno strato di bavarese allo yoghurt.
Ancora in freezer per dieci minuti e poi l'altro strato, freezer per dieci minuti e poi l'ultimo strato di bavarese allo yoghurt.
A questo punto la torta si può mettere in frigo.
Si prepara la gelatina di copertura frullando i frutti di bosco con lo zucchero a velo, poi si fa sciogliere la gelatina in fogli (ammollata in acqua e strizzata) in pochissima acqua calda e si aggiunge poco per volta alla purea di frutti.
Si cola sulla torta in uno strato uniforme e si rimette in frigo per farla finire di rassodare.
Deve stare in frigorifero almeno un paio d'ore.
Poco prima di servirla, si copre con dei riccioli di cioccolato bianco.




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