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domenica 16 gennaio 2011

Un peccato da domenica pomeriggio: bicchierini al caramello salato e ganache fondente



Una coccola da cucchiaino.
Si può fare nella versione crostata con il guscio di frolla oppure, come in questo caso in bicchierini, se la teglia con il guscio di frolla si capovolge malamente ed il guscio si trasforma in un involontario crumble.
Strato di caramello salato, strato di crumble/frolla rotta e per finire strato di ganache al cioccolato fondente.
Troppo libidinosa.


Per una crostata diametro 20 cm
Frolla
2 tuorli
150 gr farina 00
50 gr semola di grano duro
100 gr burro
50 gr zucchero
vaniglia
Preparare la frolla e stenderla nella tortiera bucherellandone il fondo.
Far cuocere a 180° finchè i bordi sono leggermenti dorati.
Far raffreddare completamente prima di sformarla.

Ganache al cioccolato fondente
100 gr cioccolato fondente
100 gr panna liquida fresca da montare
Spezzettare il cioccolato in pezzettini minuti.
Far scaldare la panna fino al bollore e versarla sul cioccolato iniziando a mescolare finchè il composto è omogeneo e la cioccolata si è sciolta compleamente.

Caramello salato
tre cucchiai di zucchero
due, tre cucchiai di panna
una noce di burro salato
(la ricetta è di Rossanina di Coquinaria, io non uso dosi vado ad occhio)
Mettere tre cucchiai colmi di zucchero in un pentolino e far sciogliere finchè lo zucchero si caramella.
A questo punto aggiungere due o tre cucchiai di panna liquida (attenzione perchè lo zucchero inizia a fare bolle e potrebbe schizzare) e mescolare finchè non si è amalgamato.
Poi aggiungere la noce di burro e versare in un vasetto.
Si conserva anche una quindicina di giorni in frigorifero.
Se dovesse essere troppo duro, basta scaldarlo un attimo al forno a microonde.

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giovedì 18 dicembre 2008

Ma quanto è buona l'arancia col cioccolato e la cannella?...Torta velocissima all'arancia

Orbene, io adoro l'arancia in abbinamento con il cioccolato.
E' anche più buono dell'accostamento fragole-cioccolato che peraltro apprezzo assai assai.
Se poi aggiungiamo anche un abbondante pizzico di cannella, beh, io vado in deliquio.
Mi sa di pomeriggi d'inverno, di casa calda coi vetri appannati per l'umido della pioggia, di calzettoni di lana e plaid sulle ginocchia, di tempo che passa senza rimorsi, di cose care pensate con dolcezza, un sorriso e una punta di malinconia.



La torta all'arancia più veloce del mondo, dove si frulla tutto insieme, si versa e si cuoce.
Io non ho pazienza e quando una silfide francese e biondocrinuta qualche tempo fa presentò questa torta su skygamberorosso, decisi all'istante che sarebbe stata la Mia Torta all'Arancia e, cosa strana, annotai anche tutta la ricetta per benino su un bloc-notes....
Per la verità, la seconda cosa che decisi dopo aver visto quel programma era che la silfide francese e biondocrinuta non poteva mangiare per davvero tutto quel cibo che preparava e presentava assaggiandolo con gusto, perchè sennò di certo così silfide non sarebbe rimasta, ma, tant'è, quella è tv, mica la vita vera.
Non divaghiamo su cicce e rotoli, torniamo alla torta.
Dopo averla provata nella versione quale risultava dal mio bloc-notes ho deciso tre cose fondamentali.
Servono arance biologiche.
Non serve tutto lo zucchero della ricetta originale.
Ci sta bene una copertura di cioccolato fondente.
Detto questo, passiamo alla ricetta rielaborata dalla sottoscritta.
Difficile, eh, attenzione....

Torta superveloce all'arancia

3 arance bio medie (circa 450 gr , mi raccomando quelle con la buccia sottile)
20 ml olio di riso
220 gr zucchero semolato
1 bustina lievito per dolci
150 gr farina 00
4 uova intere
un cucchiaino colmo di cannella in polvere

Frullare le arance senza sbucciarle e tagliate a quarti nel mixer, poi aggiungere l'olio e continuare a frullare finchè le arance diventino una crema, senza pezzi troppo grossi.
Poi aggiungere lo zucchero, la farina, la cannella e il lievito setacciati e continuare a frullare per amalgamare e poi un uovo alla volta finchè il tutto si trasforma in un composto dalla consistenza abbastanza morbida, quasi liquida.
Versarlo in una teglia foderata di carta forno (se rotonda, diametro cm 26, se rettangolare, formato A4).
Infornare nel forno già caldo a 180 per circa 30 minuti, trascorso questo tempo fare la prova stecchino altrimenti rimettere in forno per un altro poco (nel mio forno balengo a gas, ad esempio, cuoce in 40').
Far raffreddare prima di sformare.
Poi preparare una ganache con 170 gr di cioccolato fondente e 120 gr di panna e versarla sopra facendola solidificare in luogo chiuso (oppure in frigo se si va di corsa)
Se si preferisce la versione "quadrotto" allora conviene tagliare la torta in quadrotti e poi capovolgerli e appoggiare la superficie superiore sulla ganache e poi rigirarli per far asciugare la glassatura soopra una gratella.

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lunedì 27 ottobre 2008

Anche i Ribelli hanno un cuore: Panna cotta al dulche de leche e intermezzo di crema al cioccolato fondente

La Panna Cotta.


Potremo anche fare il risotto nella pentola a pressione ma questa no.
No, questa non si stravolge.
Classico pentolino, panna liquida fresca, mestolo di legno, leggera ebollizione.
Al massimo possiamo aggiungere un pò di dulce de leche così non aggiungiamo zucchero e otteniamo quel retrogusto deciso di caramella mou.
Possiamo aggiungere uno strato di crema al cioccolato fondente amaro.
Va bene, possiamo anche metterci una spezzettatura di fili di caramello.
Ma sempre panna cotta rimane.
Classica, buonissima panna cotta.

Panna cotta al dulche de leche e crema al cioccolato fondente

(per 6 bicchieri)
per la panna cotta
500 ml panna fresca liquida
5 cucchiai di dulce de leche
6 gr colla di pesce

per la crema di cioccolato (in realtà è una ganache liquida)
200 ml panna
100 gr cioccolato fondente

per i fili di caramello
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua

Si prepara la panna cotta facendo scaldare la panna con il dulce de leche finchè non inizia a bollire.
Si aggiunge fuori dal fuoco la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e poi strizzata.
Si mescola giusto per far sciogliere la colla di pesce.
Si lascia leggermente intiepidire mescolando perchè non formi la pellicina.
Nel frattempo si prepara la ganache "liquida" facendo bollire per un minuto l'altra dose di panna e poi versandola in una ciotola dove si è spezzettato il cioccolato.
Si lascia riposare quelche istante e poi si inizia a mescolare finchè il composto non si amalgama e diventa di colore marrone brillante.
Lasciare intiepidire.
Si versa la panna cotta in uno strato alto 1 cm circa in ciascun bicchiere.
Si fa rassodare in frigo (o, meglio, si lascia in freezer finchè non si è rassodata).
Poi si versa uno strato sottile di crema-ganache al cioccolato e si ripone in freezer per una mezzora.
Poi si versa la panna cotta rimanente.
Mettere in frigo per almeno due ore.
I ghirigori di caramello si ricavano con una forchetta intinta nel caramello (zucchero + acqua in un padellino a fuoco vivace senza mescolare finchè non si sciolgono e diventano di un bel colore dorato) e dai rebbi far colare in fili su un foglio di carta forno.
Fare colare tanti fili e poi lasciar indurire.
Raccoglierli con una spatola e spezzettare o lasciare interi.
L'importante è conservare i ghirigori in luogo asciutto e metterli sopra ai bicchierini solo all'ultimissimo istante sennò il caramello si scioglie miserevolmente in un battibaleno.

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