Vi devo fare una confessione: con buona pace di chi cerca da anni di convertirmi, io continuo a fare la mia frolla eretica.
E' un'eresia fondere il burro per fare la frolla.
Ed io infatti lo fondo per farla, sennò che frolla eretica sarebbe?
Seguo pedissequamente le ricette di frolle altrui (e lì il burro non si scioglie) ma se devo utilizzare una frolla senza dover seguire una precisa ricetta o devo fare biscottini, allora non ho dubbi: persevero nella mia eresia...
Eppure viene bene, senza puntini gialli di uovo, amalgamata, omogenea, si stende e si lavora abbastanza bene.
Dopo cotta è friabile eppur morbida.
Più buona dopo qualche giorno.
Questo il risultato.
La mia Frolla eretica
per circa 20 biscotti grandi (o per fare un guscio per una tortiera diametro 22 cm)
200 gr farina 00
2 tuorli d'uovo
100 gr burro
50 gr zucchero
scorza grattugiata di limone (oppure estratto di vaniglia)
Si fonde il burro al microonde e si lascia intiepidire un poco.
Si sgusciano i tuorli in una ciotola.
Si aggiunge lo zucchero e si mescola con un cucchiaio di legno.
Si aggiunge il burro sciolto sempre mescolando con il cucchiaio.
Quando il tutto è omogeneo, si aggiunge tutta in una volta la farina mescolando con il cucchiaio per raccogliere tutto il liquido e amalgamare.
Infine con il palmo della mano raccogliere l'impasto formando una palla.
Si deve far riposare in frigo almeno un paio d'ore avvolta nella pellicola.
Prima di usarla si lascia a temperatura ambiente per un'oretta per ammorbidirla.
E' eresia pura.
Ma vengono fuori cosine queste e sono anche buone.
Io la uso per la crostata meringata al limone, per crostate con marmellata o crema, per le tortine farcite, la crostata frangipane alle ciliege, beh quasi tutto ciò che faccio e che necessita frolla.
martedì 3 marzo 2009
La mia Frolla Eretica
venerdì 17 ottobre 2008
Iniziamo i preparativi per Natale? Biscottini al fleur de sel e cioccolato fondente e Shortbread al limone e timo
Adatti per essere fatti anzitempo e conservati per poi farne omaggio.
Io li sto ripreparando giusto per verificare in vista del Natale se le ricette mi sfiziano ancora... che sacrificio....
Beh, comunque, io inizio: chi mi segue?
Biscottini al fleur de sel e cioccolato fondente
120 gr cioccolato fondente
110 gr burro
3 uova
100 gr zucchero
120 gr farina 00
120 gr cacao amaro in polvere
1 cucchiaino e mezzo lievito per dolci
1/2 cucchiaino di fleur de sel
Si fa sciogliere il burro con il cioccolato e si lascia intiepidire.
Si montano leggermente le uova intere con lo zucchero e poi si aggiunge il burro sciolto col cioccolato mescolando per amalgamare.
In un'altra ciotola si mescolano insieme farina, lievito, cacao e fler de sel e poi si uniscono setacciandoli nel composto di uova-burro-cioccolato.
Mescolando il tutto per amalgamare ben bene, la consistenza dovrà essere abbastanza sostenuta ma malleabile, tipo plastilina.
Se fosse troppo morbida, lasciare in frigo per una mezzoretta.
Ricavare tante pallottoline della grandezza poco più di una nocciola e porle su una teglia o placca foderata di carta forno a distanza di almeno due centimetri l'una dall'altra.
Riporre la teglia in frigo per una mezzora mentre si fa scaldare il forno a 180°.
Infornare e far cuocere per massimo 8,10 minuti finchè sfiorando la superficie dei biscottini (che si allargheranno durante la cottura) si sente morbida ma asciutta.
Sfornare subito.
I biscottini non devono cuocere troppo sennò si seccano all'interno.
Shortbread al limone e timo
225 gr farina 00
100 gr farina di semola
100 gr zucchero
225 gr burro
scorza di limone grattugiata
foglioline di timo essiccato
Scaldare il forno a 150°.
Si impastano tutti gli ingredienti (io uso il mixer): ne verrà fuori un impasto bello morbidino.
Si stende in una teglia foderata di carta forno in un rettangolo con spessore di almeno 1 cm.
Col senno di poi, consiglio di usare una teglietta di dimensioni piccine dove stendere l'impasto nella larghezza giusta giusta della teglietta perchè se si fa un rettangolo e si cuoce così, l'impasto tende ad appiattirsi (infatti i biscotti della foto sono bassini). Col sistema della teglietta, il bordo "contiene" l'impasto e lo spessore non si altera.
Prima di infornare i biscotti, tagliarli in rettangoli lunghi e stretti (tanto in cottura il taglio si perde un pò).
Far cuocere per circa 30, 40 minuti finchè i bordi sono leggermente dorati.
Appena sfornata la teglia, ritagliare di nuovo i biscotti e praticare dei buchini sulla superficie. Far freddare completamente prima di rimuovere dalla teglia.
giovedì 3 luglio 2008
Matrimoni, rose bianche, biscottini alla farina di riso, pistacchi e cardamomo
Due cuori che decidono di camminare insieme....
E cosa abbinare a delle bellissime rose avorio screziate di verde?
Dei biscotti friabilissimi e dal sapore sorprendentemente persistente.
La ricetta è quella dei biscotti persiani di Cristina Pari di Coquinaria a cui ho aggiunto un pò più di dolcezza, una manciata di pistacchi tritati e il gusto pungente e fresco del cardamomo.
Biscottini alla farina di riso, pistacchi e cardamomo
Per circa 40 biscotti
90 gr zucchero a velo
225 gr burro morbido
1 tuorlo d'uovo
230 gr farina di riso
60 gr farina autolievitante
1 cucchiaio di acqua di rose
1 punta di cucchiaino di semini di cardamomo
80 gr di pistacchi tritati grossolanamente
Setacciare lo zucchero a velo e unire il burro lavorando il tutto con una spatola per ottenere un composto omogeneo.
Si unisce il tuorlo, l'acqua di rose, la farina di riso e la farina autolievitante lavorando ancora per amalgamare il tutto e formare una palla che si mette a riposare in frigo anche una notte intera (con questo caldo, vivamente consigliato) avvolta da pellicola.
Poi si divide in tante pallottoline poco più piccole di una noce (io ho usato lo scavino da melone per prelevare dall'impasto tante noccioline così da manipolarlo il meno possibile).
Si mettono su una teglia foderata di carta forno lasciando un pò di spazio tra una e l'altra.
L'ideale sarebbe mettere le pallottoline in frigo per almeno una mezzoretta ma se non si può, va bene lo stesso, vorrà dire che si allargheranno un poco di più che se fossero fredde di frigo..
Si schiacciano un pò al centro con i rebbi di una forchetta e si cuociono in forno prescaldato a 170° per circa 20 minuti, deve colorirsi leggermente il bordo.
Prima di sformarli devono completamente freddarsi sennò si sbriciolano (attenzione, anche da freddi sono delicatini....)
Si servono spolverizzati con zucchero al velo.
mercoledì 16 aprile 2008
Le irresistibili Margherite di Stresa
Io non riesco a resistere.
Ne preparo ciclicamente una dose e conservo le margheritine in una scatola di latta col coperchio ermetico.
Il tè ci sta benissimo, possibilmente un Darjeeling non zuccherato il cui sapore intenso faccia da contraltare al morbido gusto avvolgente del burro...
Queste sono venute leggermente troppo colorite sul fondo, colpa del mio forno sbarazzino e ribelle.
La ricettuzza tale quale quella postata da MarinaB su Coquinaria.
Margherite di Stresa (ricetta di Elena Chesta)
250 gr di burro morbido e facile da lavorare
120 gr di zucchero a velo, più altro per spolverare (meglio avere un colino o un setaccino)
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
una bustina di vanillina (io ho usato estratto di vaniglia)
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina 0 di grano tenero (io ho usato 00)
In un'ampia ciotola mescolare il burro con zucchero, buccia di limone, il sale e la vanillina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unire l'uovo e procedere fino ad ottenere una pasta morbidissima e gialla.
Unire di seguito farina e fecola.
Quando l'impasto sarà completamente uniforme riponetelo in frigorifero per qulache decina di minuti per farlo raffreddare.
(Su un piano infarinato) stendete la pasta con un mattarello. La pasta sarà spessa 1 cm e da questa ritaglierete con un coppapasta a bordi smerlati o con uno stampino per biscotti, delle margerite di diametro di 3 cm.
Disponete i biscotti su una placca da forno precedentemente coperta con carta forno. Con il dito formate un avvallamento nel centro di ogni margherita.
A forno già caldo (statico) cuocete i biscotti per 10 minuto a 220°C.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
Trascorso qualche tempo, se conservate comme il faut, saranno ancora più buone.