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domenica 17 maggio 2009

Facciamoci un pò malino: il Conquistatore di Babette



Non ve lo commento, la foto parla da sola.
Dovete provarlo.

Il Conquistatore (ricetta di Babette di Coquinaria)

500 gr panna liquida fresca
150 gr zucchero semolato
4 uova intere
1 baccello di vaniglia
100 gr amaretti
3 cucchiai di zucchero per il caramello

Preriscaldare il forno a 200°.
Caramellare i 3 cucchiai di zucchero e versarlo sul fondo di uno stampo da plum-cake.
Sbattere le uova intere con i 150 gr di zucchero finchè non siano montate e spumose.
Poi aggiungere, mescolando con una frusta per amalgamare il tutto, i semini del baccello di vaniglia, la panna liquida e gli amaretti sbriciolati non troppo finemente.
Versare nello stampo con il caramello sul fondo e infornare a bagnomaria per circa 1 ora e mezza coprendo lo stampo con dell'alluminio.
Sfornare, lasciare raffreddare completamente e poi conservare in frigo per almeno tre ore prima di servirlo.
Oppure si può congelare.
Resiste benissimo.
Per sfornarlo, basta scaldare il fondo dello stampo con acqua calda e poi rovesciarlo su un piatto da portata.
Gli amaretti si saranno concentrati sul fondo formando una crosticina buonissima.

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lunedì 27 aprile 2009

Fragole quasi "nature": è ammessa solo un pò di crema pasticcera...

Ma di quella buona, che te la assapori cucchiaino dopo cucchiaino.
E' concessa anche qualche ditata.



Le fragole a me piacciono anche "nature", appoggiate sullo zucchero tenendole per il picciolo e poi mangiate.
Però, se crema pasticcera deve essere, allora non ho dubbi: scelgo quella di.....


..Maurizio Santin.
Mi piace perchè si prepara in un attimo, non ha troppe uova, si conserva magnificamente.
Si può usare per farcire torte oppure da mangiare così, appunto, a cucchiaiate.

Crema pasticcera di Santin

1/2 litro di latte intero
4 rossi d'uovo
125 gr zucchero (io me metto 110)
40 gr di farina
scorza di limone (oppure i semini di una bacca di vaniglia, dipende dall'utilizzo finale della crema)

Far scaldare il latte con la vaniglia (o la scorza di limone) fino quasi all'ebollizione.
Mescolare i rossi d'uovo con farina e zucchero.
Versare un poco del latte nel composto di uova mescolando per amalgamare, poi versarne ancora sempre mescolando fino ad incorporare il latte completamente.
Rimettere sul fuoco a fiamma bassa mescolando finchè non si addensa.
Filtrare attraverso un colino e versare in una ciotola.
Far raffreddare coprendo con pellicola direttamente sopra la crema così non si forma la pellicina.

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lunedì 27 ottobre 2008

Anche i Ribelli hanno un cuore: Panna cotta al dulche de leche e intermezzo di crema al cioccolato fondente

La Panna Cotta.


Potremo anche fare il risotto nella pentola a pressione ma questa no.
No, questa non si stravolge.
Classico pentolino, panna liquida fresca, mestolo di legno, leggera ebollizione.
Al massimo possiamo aggiungere un pò di dulce de leche così non aggiungiamo zucchero e otteniamo quel retrogusto deciso di caramella mou.
Possiamo aggiungere uno strato di crema al cioccolato fondente amaro.
Va bene, possiamo anche metterci una spezzettatura di fili di caramello.
Ma sempre panna cotta rimane.
Classica, buonissima panna cotta.

Panna cotta al dulche de leche e crema al cioccolato fondente

(per 6 bicchieri)
per la panna cotta
500 ml panna fresca liquida
5 cucchiai di dulce de leche
6 gr colla di pesce

per la crema di cioccolato (in realtà è una ganache liquida)
200 ml panna
100 gr cioccolato fondente

per i fili di caramello
3 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua

Si prepara la panna cotta facendo scaldare la panna con il dulce de leche finchè non inizia a bollire.
Si aggiunge fuori dal fuoco la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e poi strizzata.
Si mescola giusto per far sciogliere la colla di pesce.
Si lascia leggermente intiepidire mescolando perchè non formi la pellicina.
Nel frattempo si prepara la ganache "liquida" facendo bollire per un minuto l'altra dose di panna e poi versandola in una ciotola dove si è spezzettato il cioccolato.
Si lascia riposare quelche istante e poi si inizia a mescolare finchè il composto non si amalgama e diventa di colore marrone brillante.
Lasciare intiepidire.
Si versa la panna cotta in uno strato alto 1 cm circa in ciascun bicchiere.
Si fa rassodare in frigo (o, meglio, si lascia in freezer finchè non si è rassodata).
Poi si versa uno strato sottile di crema-ganache al cioccolato e si ripone in freezer per una mezzora.
Poi si versa la panna cotta rimanente.
Mettere in frigo per almeno due ore.
I ghirigori di caramello si ricavano con una forchetta intinta nel caramello (zucchero + acqua in un padellino a fuoco vivace senza mescolare finchè non si sciolgono e diventano di un bel colore dorato) e dai rebbi far colare in fili su un foglio di carta forno.
Fare colare tanti fili e poi lasciar indurire.
Raccoglierli con una spatola e spezzettare o lasciare interi.
L'importante è conservare i ghirigori in luogo asciutto e metterli sopra ai bicchierini solo all'ultimissimo istante sennò il caramello si scioglie miserevolmente in un battibaleno.

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mercoledì 1 ottobre 2008

Creme Caramel allo zenzero e pentola a pressione

Non è un pò complicato cuocere a bagnomaria?
A volte lo trovo troppo complesso.
Accendere il forno, calcolare il livello dell'acqua..uffa.




La ricetta l'ho trovata sul blog di Luciana.
Una rivelazione.
Si prepara in un attimo.
Basta scegliere un contenitore (io ho usato delle cocottine) che si "manovri" facilmente nella pentola a pressione e avere l'accortezza di coprire con alluminio per evitare che il vapore internamente si depositi sulla crema.
Il più è fare il caramello.
Infatti questo della foto è venuto troppo scuro.
Ma se si azzecca quello, il resto è proprio questione di minuti.
Ho diminuito i tempi di cottura dal fischio (15 minuti invece di 20) perchè erano recipientini monoporzione e avevo paura che la crema si seccasse troppo.
Ho aggiunto al latte e vaniglia un poco di zenzero grattugiato.
E sopra ci sarebbe stata molto bene anche una manciatina di pistacchi tritati ma non li avevo.
La prossima volta.

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martedì 16 settembre 2008

Golosità e premi....



Sapete quant'è buona la crema "rocher"?
Troppo troppo troppo buona...
Era apparsa su Cookaround qualche tempo fa ma a me l'ha fatta conoscere Cindy di Coquinaria.
Una vera golosità.
Ma di quelle che se ne hai un barattolino avanzato, non riesci a resistere e inizi a fare la ronda davanti al frigo come uno squalo intorno a un naufrago.
Il paragone non è dei migliori ma rende l'idea.
Come si fa?
Semplice.

Crema Rocher
200 ml panna liquida
400 gr nutella
160 gr wafer alla nocciola
un pugnetto di nocciole tostate e tritate grossolanamente

Si monta la panna non molto "ferma", si mischia alla nutella mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non smontare la panna.
Infine si aggiungono le nocciole tritate e i wafer sbriciolati (basta farlo con le mani).
Si conserva in frigo per un paio di giorni (non di più perchè c'è la panna).
C'est trop facile, n'est pas?

Con questa dolcezza golosa voglio ringraziare chi mi ha dato un premio.
Fermo restando che vorrei regalarli a mia volta a tutti gli amici di blog che passano di qui senza distinzioni di sorta, passo ai ringraziamenti.
Ringrazio innanzitutto Roberta e Luvi
per questo

Il riceverlo da due blogger che seguo e che apprezzo molto mi fa un piacere immenso.
Questo riconoscimento premia tutti gli spazi web che si sono distinti per i loro contenuti grafici e creatività.
Il presente premio è un'idea esclusiva del Graficamaniaforum che ne detiene ogni diritto.
Questo premio verrà assegnato periodicamente a 5 spazi web che lo Staff riterrà meritevoli.
Non occorre nessuna iscrizione, il premio è una spontanea dimostrazione di apprezzamento!
I vincitori del premio dovranno seguire un breve regolamento:
-Esporre il premio
-Linkare lo/gli spazi web che vi hanno premiato e il forum Grafica mania
http://graficmania.forumnet/
-Premiare a vostra volta almeno 5 spazi virtuali (siano essi blog, forum o siti) specificando le motivazioni per cui ritenete meritino il premio;
-Inserire il regolamento del premio.
A mia volta voto:
-Ele
-Astrofiammante
-Tiziana
-Marilena
-Laura
-Paoletta
Grazie perchè mi fate compagnia, mi fate sorridere, mi "bevo" letteralmente le vostre ricette anche se di tempo ce n'è sempre troppo poco.

Ringrazio Il Gatto Goloso e Laura per il premio che mi hanno assegnato.
E ne sono felice, davvero, dal profondo del cuore.
Si tratta del premio di qualità di Punto d'Arte della Vita, che è stato creato per onorare e riconoscere il lavoro di bloggers, i cui blogs motivano la "terapia dell'arte".

Ecco le regole:
1) Indicare da chi si è ricevuto.
2) Dire perché si è deciso di creare il blog.
3) Dire qual è la propria arte preferita.
4) Onorare altri 13 blogs amici.
Come mai io abbia deciso di creare un blog...la molla principale è stata quella di condividere con chi viene a trovarmi la quotidianità di una cucina fatta di cose nuove, cose classiche, pasticci, sperimentazioni.
La mia arte preferita è sicuramente la letteratura, nel senso sia di utente passivo (lettore) sia utente attivo (scrittore) anche se quest'ultimo, per la verità, è e rimarrà, temo, solo un sogno in un cassetto.
I blog amici cui dedico a mia volta il premio sono:
Roberta
Luvi
Michela
Sere
Barbara
La Golosastra
Zucchero&Cannella
Monique
Tutto questo gruppo bene assortito di Ragazze mi rallegra e mi rasserena quando scorro le loro pagine.
Mi fanno compagnia anche se non scrivo loro tanto quanto vorrei.
Grazie Ragazze.

Dalla simpaticissima Laura mi è arrivato questo

E lo voglio assegnare a Rosalba perchè è un’Amica con la A maiuscola, in rete e nella realtà vera.
E lei lo sa.


Andando indietro di qualche settimana, devo ringraziare anche Ele per questo

La dolcezza dei suo dolci non eguaglierà mai la dolcezza e decisione che c’è in questa Pasticcera Provetta.
Grazie.

L’amica Rosalba mi ha dato questo

Grazie anche a lei.

Le care Astrofiammante , Marilena, Michela , Tiziana
mi hanno invece assegnato (qualche tempo fa, scusate l’enorme ritardo nello scriverne, non è stato per noncuranza credetemi) il Brillante Web Log

Io lo giro a TUTTI perchè ogni Blog è Brillante perchè fatto con passione ed impegno e quindi Tutti I blogger lo meritano.

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martedì 12 agosto 2008

Riz au lait.....

Semplice, profumato, una vera coccola....



Mia nonna lo cuoceva così, poi aggiungeva uova e non so che altro e ci preparava la torta di riso, che piaceva tanto a mio cugino.
Si, buona, ma....
Io lo adoravo così, solamente cotto nel latte, ancora morbido e tiepido.
Me ne sarei mangiata tonnellate.
E a volte l'ho fatto senza conseguenze negative sulla mia psiche, tutt'altro....beh, sui fianchi, si....

Riz au lait

Ingredienti
300 gr latte
200 gr panna liquida fresca
80 gr riso originario
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
scorza di limone grattugiata
3 cucchiai rasi di zucchero (qui dipende dal gusto: a me piace dolce, se coccola dev'essere...)

Si fanno scaldare il latte e la panna con la scorza di limone, lo zucchero e l'estratto di vaniglia mescolando ogni tanto.
Quando arriva all'ebollizione, versarvi il riso e abbassare la fiamma al minimo.
Io ho usato un diffusore così anche se la pentola non aveva il fondo spesso, cuocendo il riso non si è attaccato.
Far cuocere mescolando ogni tanto finchè il riso non assorbe tutto il latte, deve rimanere morbido con una leggera cremina.
Si fa freddare e poi si può mangiare subito o conservarlo in frigo per un paio di giorni in un contenitore ermetico.

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domenica 10 agosto 2008

Panna cotta alla vaniglia e cioccolato



Panna cotta alla vaniglia

Ingredienti
400 ml panna liquida fresca
3 cucchiai rasi di zucchero
8 gr colla di pesce
1 baccello di vaniglia oppure 1 cucchiaio di estratto alcolico di vaniglia

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lunedì 30 giugno 2008

Facciamoci del male 3: Cheese cake di tiramisu e fragole


Ho preso un taglia biscotti quadrato, l'ho foderato sui lati con carta forno in misura più alta del bordo dello stampo e ho fatto la base con del biscotto sbriciolato mischiato con poco burro morbido e messo a solidificare, poi piccolo strato di crema di mascarpone (quella classica per il tiramisu) a cui ho aggiunto della colla di pesce sciolta in un goccio di panna scaldata, poi le fragole, poi ancora crema al mascarpone.
Nel sughetto delle fragole (limone e zucchero) leggermente scaldata ho sciolto della colla di pesce e l'ho colata sul quadrotto già un pò raffreddato e solidificato.
La foto la fa sembrare grande ma era poco più di 3 cm per lato.

Crema al mascarpone
per ogni 100 gr di mascarpone
1 rosso d'uovo
1 cucchiaio di zucchero
si sbattono i tuorli con lo zucchero finchè diventano spumosi poi si aggiunge pianino pianino il mascarpone spatolando finchè il tutto diventa una crema omogenea.

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